Piattaforma: Xbox 360
Genere: Action-TPS
Anno di Pubblicazione: 2011
Sviluppatore: Epic Games
Publisher: Microsoft Game Studios
Dateci il vostro parere
Quasi tre anni sono passati dal secondo capitolo, ma anche nel
mondo di Sera ne sono passati parecchi.

Il mondo così come lo conosciamo è giunto alla sua apparente fine, il COG ormai è l’ombra di ciò che fu, la razza umana è sull’orlo dell’estinzione, non esistono luoghi sicuri.
La nostra avventura inizia al comando di un’insolita squadra Delta a bordo di una nave, la Raven’s Nest, adibita a rifugio per gli ultimi sopravvissuti, subito si entra nel vivo dell’azione con un susseguirsi di inaspettati eventi e tale rimarrà l’atmosfera per l’intero gioco, con ben pochi momenti stagnanti.
Proprio questa è la prima novità che ci attende in questo capitolo
finale, difatti la differenza maggiore rispetto ai precedenti è il modo in cui
la storia viene raccontata, un modo più corale, con maggiore utilizzo dei
compagni e degli npc e un maggiore, seppur oculato, uso di script preimpostati
(molto in voga di questi tempi).
Anche la trama si è adattata a queste scelte di sceneggiatura,
diventando più lineare ma più chiara.
Minori ma più impegnative, le scelte etiche e morali riducono le
nostre libertà di scelta per rendere il tutto più coinvolgente, più
cinematografico.
Altro punto forte dell’intera saga è il focus
sugli aspetti psicologici dei vari personaggi.
In quest’ultimo capitolo l’indagine interiore viene maggiormente utilizzata, soprattutto andando ad indagare i vari legami affettivi, che si creano e si sono creati, sia prima sia durante la guerra contro le Locuste: l’amicizia quasi fraterna tra Marcus e Dom;, la crescente affezione tra il burbero Marcus e la dolce Anya, e ultima, ma sicuramente centrale, il rapporto tra il protagonista e suo padre.
In quest’ultimo capitolo l’indagine interiore viene maggiormente utilizzata, soprattutto andando ad indagare i vari legami affettivi, che si creano e si sono creati, sia prima sia durante la guerra contro le Locuste: l’amicizia quasi fraterna tra Marcus e Dom;, la crescente affezione tra il burbero Marcus e la dolce Anya, e ultima, ma sicuramente centrale, il rapporto tra il protagonista e suo padre.
Seguendo questa tecnica viene anche indagata la “vita precedente”
di Cole in una delle missioni sicuramente più belle di
quest’ultima incarnazione videoludica.
Le meccaniche di
base del gioco sono rimaste praticamente invariate, ritroviamo quindi il
sistema di combattimento e copertura che ha reso celebre la serie Epic con
l’aggiunta di alcune piccole ed interessanti caratteristiche
Novità importanti
riguardano il comparto armi, oltre ai classici Lancer e Hammerburst, vediamo la
comparsa del RetroLancer (che, come dice il nome, rappresenta una versione quanto
mai vintage dell’amato fucile mitragliatore), l’introduzione del Digger
Launcher (lanciagranate scavatrici), del Monocolpo (fucile di precisione di
grosso calibro) e del Cannone Vulcan (mitragliatrice pesante semifissa dai
devastanti effetti per il malcapitato di turno.)
L’ultima novità
nel Gameplay è l’introduzione del Silverback, un mech con funzionalità sia
civili, sia militari che farà molto comodo nelle più svariate situazioni

In conclusione Gears of War 3 incarna nel miglior
modo possibile la degnissima e spettacolare conclusione di una delle trilogie
videoludiche più famose di questa generazione, con visuali allo stato dell'arte
ed un gameplay perfetto e rifinitissimo, oltre che un comparto online ricco di
possibilità.
Da far notare le
numerosissime citazioni di stampo letterario/cinematografico di cui si avvale
il titolo, una su tutte il richiamo in più di una occasione alle storiche foto
di Hiroshima e Nagasaki dopo il fallout nucleare.
Uniche pecche
sono l’assenza di quel "fattore sorpresa" a livello di gameplay e
struttura che nel'ultimo episodio di una trilogia è quasi impossibile
aspettarsi, e le numerose lacune lasciate qua e la nella trama, ma per il resto
si mostra come uno dei migliori e più rifiniti giochi dell'intera generazione.
Imperdibile!!!
Grafica 8.5
Audio 9
Gameplay 8
Gameplay 8
Longevità 7.5
Sceneggiatura 8.5
Voto complessivo 9.1