BtJunkie, uno dei maggiori siti torrent al mondo, si è suicidato ieri.
Chiuso volontariamente per paura delle forze dell’ordine.
Non è l’ennesima morte nell’eterna guerra tra guardie e ladri del copyright: stavolta è diverso.
E’ il segnale che la storia ha preso una piega precipitosa per la pirateria e d’ora in avanti cambierà tutto: prepariamoci a un futuro in cui trovare file pirata sarà più difficile.
O, almeno, richiederà strumenti diversi da quelli popolari adesso.
7 feb 2012
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