10 feb 2012

Star Wars the Old Republic – Recensione

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Star Wars: The Old Republic
Sviluppatore
BioWare
Publisher
Eletronic Arts
Piattaforma testata
PC
Anno
2011
Genere
MMORPG P2P
Sito ufficiale

Spade Laser, navi spaziali, la Repubblica in pericolo e un falso imperatore…sarà veramente l’mmorpg definitivo?

Sith Empire or Republic this is the question…
La guerra infuria nella galassia, l’Impero Sith ha conquistato numerosi sistemi un tempo sotto il controllo della Repubblica ed è arrivato a minacciare Coruscant.
Le due fazioni hanno bisogno di tutti gli uomini disponibili: i nobili cavalieri Jedi si contrappongono ai violenti guerrieri Sith, contrabbandieri e agenti imperiali si scontrano in una guerra d’intelligence mentre Trooper e Bounty Hunter combattono in prima linea per onore, ricchezza e fama.
Due Fazioni con un totale di 8 classi speculari, quattro per l’Impero Sith e quattro per la Repubblica, ciascuna capace di ricoprire differenti ruoli e di adattarsi a diversi stili di gioco.
La personalizzazione del personaggio è affidata ai classici talent tree che ci daranno la possibilità di spendere i training points accumulati dal livello 10 al 50 per ottenere nuove abilità e potenziamenti per quelle già possedute.  





It’s a long way to the top
Che sia filo imperiale o repubblicano, un nobile cavaliere Jedi o feccia criminale, ciascun personaggio dovrà partire dalla gavetta fino a diventare uno dei più importanti esponenti della sua fazione.
Ogni classe, lungo il percorso  verso il livello 50, svilupperà la propria storia che differirà da giocatore a giocatore a seconda delle varie scelte che compiute dal suo alter ego virtuale.
Per quante scelte noi possiamo prendere, tuttavia, la storia si svilupperà comunque su un canovaccio ben preciso e già scritto, le scelte personali andranno a caratterizzare maggiormente la personalità del nostro personaggio.
Oltre la quest di classe il nostro personaggio sarà incaricato di portare a termine numerose missioni secondarie che non differiscono molto da quelle già viste in altri titoli dello stesso genere.
La grande innovazione sotto il profilo levelling/questing è data dalla presenza di numerosissime cutscene che accompagneranno il giocatore nel completamento delle varie missioni, garantendo una maggiore immersione nell’universo di Star Wars.

La fine dei giochi
Endgame, parola temutissima da tutti i giocatori di mmorpg, una volta raggiunto il livello 50 il gioco saprà tenerci attaccati allo schermo o perderà tutto il suo fascino?
Ora che siamo diventati uno dei personaggi più temuti della galassia verremo impiegati per portare a termine missioni di vitale importanza.
La battaglia infuria su Ilum, antica sede dei Jedi e pianeta ricco di cristalli per costruire le temutissime spade laser.
Il nostro obiettivo sarà quello di conquistare punti di interesse sparsi sul pianeta mentre siamo impegnati ad affrontare l’esercito nemico.
Ilum non è altro che una vasta area OPVP (istanziata) dove i giocatori potranno scontrarsi contro la fazione avversaria per il controllo di 5 obiettivi.
Il conflitto è molto più esteso e Ilum non sarà l’unico pianeta dove potremo combattere i nostri nemici.
Già a partire dal livello 10 potremo aiutare gli sforzi bellici della nostra fazione partecipando ai Warzone, una versione moderna dei più classici Battleground.
Al momento ne sono disponibili tre: Huttball, Civil War e Voidstar ciascuno con le proprie caratteristiche peculiari.

Non si vive di sole battaglie, il nostro intervento sarà necessario anche per portare a termine le operations, istanze per gruppi di 8 persone.
Anche sotto questo aspetto SWTOR non differisce dai suoi predecessori, le operations sono aree dove i giocatori potranno mettere alla prova le loro abilità e la loro capacità di coordinazione scontrandosi con Boss dalle meccaniche più disparate.
Tra un encounter ed un altro saranno presenti i tipici “trash” mob, mai aggettivo fu più azzeccato perché questi gruppi di nemici sono veramente troppo semplici da affrontare e non richiedono tattiche particolari per essere sconfitti.
Le operations, al momento due, potranno essere affrontate in tre diverse difficoltà: Normal, Hard e Nightmare.

C’è un universo da scoprire là fuori
Cosa sarebbe Star Wars senza le navi spaziali?
Verso il livello 18 con metodi più o meno legali ogni personaggio si procurerà la propria nave spaziale con la quale spostarsi nell’universo di Star Wars e partecipare alle battaglie spaziali.
Le Battaglie Spaziali o Space Combat sono una sorta di gioco nel gioco.
Avete presente Space Impact? Ecco, mettetelo in 3D e il gioco è fatto.
Ogni missione avrà un diverso obiettivo, dallo scortare una nave alleata a destinazione a distruggere basi orbitali e aumenteranno di difficoltà mano a mano che il nostro personaggio salirà di livello.
Le missioni più avanzate potranno essere portate a termine solamente acquistando o craftando upgrade per la nostra navicella.




Un Jawa per amico
Non si può conquistare la galassia da soli e per questo il nostro personaggio sarà affiancato da validi alleati.
I companion, questo è il nome tecnico, potranno venirci in aiuto in differenti modi, dall’assistenza in combattimento alla produzione di manufatti.
Il crafting, che si mantiene in linea con quello degli altri mmo, è affidato per la maggior parte a loro.
Il nostro personaggio avrà la possibilità di aprendere 3 crew skill, una di raccolta delle materie prime, una di creazione vera e propria e una mission skill.
Le mission skill sono abilità che sbloccano delle missioni per i nostri companion che, se portate a termine con successo, ci ricompenseranno con materiali utili al craft.




Una Galassia lontana lontana
L’Universo di Star Wars è ricreato fedelmente e con cura, potrete rivisitare i luoghi dei film e andare alla scoperta di nuovi e affascinanti pianeti.
Il comparto tecnico e lo stile grafico sono gradevoli anche se non esenti da imperfezioni, soprattutto per quanto riguarda i set di Armature, non sempre realizzati in modo magistrale.
La colonna sonora riprende i temi principali dei film garantendo ancora più epicità e una maggiore immersione nel mondo.


COMMENTO FINALE
Star Wars: The Old Republic è un titolo di buona fattura che però non presenta sostanziali differenze rispetto ai suoi predecessori.
La storyline aiuta a coprire i difetti del questing, altrimenti ripetitivo e poco ispirato.
Il comparto endgame è meritevole solo per quanto riguarda il PVE, il PVP è troppo ripetitivo e fortemente sbilanciato a favore della fazione più numerosa.
Un altro WOW clone di cui forse potevamo fare a meno, consigliato agli appassionati della serie, fortemente sconsigliato agli amanti del PVP e a tutti coloro che si sono stancati del mmo di Blizzard.



PRO
  • E' Star Wars
  • Story Line avvincente
  • Classi varie e divertenti
  • Comparto audio superbo
  • WOW con le spade laser

CONTRO
  • WOW con le spade laser
  • PVP povero e ripetitivo

Grafica 7.5
Audio 9.5
Gameplay 7.5
Longevità 7
Sceneggiatura 9.5
Voto complessivo 7.5

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